caverno di drago (canto di nonno)


Ma sì, abbiamo gioccato cui e fugato il drago spaventoso
Il cavaliere imperterrito, il principe bianco e il prete chiacchierione.
Che cosa faceva lui?
In seguito di una battaglia eroica
abbiamo salvati la principessa così bella.
E mentre abbiamo cuarto le nostre ferite
e mangiatio le nostre cioccolate
la principessa comminciava a cantare

Lelolei lelolei lelola
Lelolei lelolei lelola

Ma sì, ecco ci abbiamo ritratto noi quando abbiamo voluto essere da solo,
l' avventuriero imperrito, l’esploratore curioso e lo Far-sega cercato.
Che cosa vogliavo lui?
Sognava delle paese così lontane,
umani stranieri e cibe esotice.
E mentre abbiamo trascrivato le nostre avventure
e curato la nostra nostalgia
comminciavano a cantare

Lelolei lelolei lelola
Lelolei lelolei lelola

Ma sì, ci siamo ritornato per fare l’amore
Il galetto romantico, la donzella trasognata e nessun altro.
Le sole della notte eravano le nostre testimone sole
Abbiamo baciato per delle ore
fina al levato del sole.
E mentre abbiamo giurato la fedeltà enterna
e capitavano la nostra fortuna a facita
comminciavano a cantare

Lelolei lelolei lelola
Lelolei lelolei lelola

Ma sì, se ritorno al caverno di drago
come vegliato sognato, come amante amato, come drago vinto della vita
mi riccordo ai tempi
dello fuoco intrinseco
e della passione soffrito.
E mentre la memoria evoca un paese di fabia
e Santo Petro apri la porta del cielo,
commincio a cantare

Lelolei lelolei lelola
Lelolei lelolei lelola



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Caverno di drago – 2009/2010/2014  

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